Coleotteri
Non è possibile stimare con precisione il numero di specie di coleotteri presenti nell’Arcipelago Toscano, in quanto si tratta di uno degli Ordini di insetti più numeroso in assoluto e sul quale sono necessari ancora approfondimenti specifici. Oltre alla sua consistenza, questo gruppo è caratterizzato anche da un'elevata variabilità morfologica, biologica e di adattamento. Alcuni studi hanno permesso di ampliare le conoscenze di alcuni gruppi. In particolare i Tenebrionidae sono tra le famiglie di coleotteri dell'Arcipelago Toscano più studiate. Si tratta di coleotteri prevalentemente privi di ali, con abitudini crepuscolari e notturne, che si nutrono di detrito vegetale e che quindi svolgono un importante ruolo nei diversi habitat. Sono note 62 specie di Tenebrionidae nell’Arcipelago Toscano, tra cui alcuni importanti endemismi (Colpotus strigosus oglasensis e Odocnemis osellai). Un altro grande raggruppamento di coleotteri studiato in maniera approfondita sulle isole toscane è quello della superfamiglia dei Curculionoidea. Si tratta di insetti molto eterogenei sia per morfologia che per abitudini, sono prevalentemente fitofagi e possono essere rinvenuti praticamente in qualunque ambiente, dalle dune, alla gariga, ai prati incolti, fino ai boschi maturi. Uno studio terminato nel 2019, resoconto di 20 anni di ricerche, ha stilato una lista di ben 394 specie di Curculionoidea presenti nell’Arcipelago Toscano, tra cui 3 specie mai segnalate in nessuna parte del mondo, si tratta quindi di nuovi endemismi. In particolare le specie in questione sono Pseudomeira zanichelliae scoperta a Capraia, Pseudomeira silvanaededicata a Giannutri e Amaurorhinus rossellae a Pianosa A Portoferraio, presso Forte Inglese, il Parco ha allestito un laboratorio naturalistico dove è conservata la più importante collezione entomologica di specie presenti nell'Arcipelago Toscano con molte specie di Coleotteri.