Specie aliene
Le specie aliene sono quelle specie animali o vegetali trasportate dall'uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d'origine. Alcune di esse si insediano con successo e si diffondono in maniera rapida causando gravi danni alle specie e agli ecosistemi originari di quel luogo, spesso accompagnati da ricadute economiche e problemi sanitari. Queste specie definite specie aliene invasive o IAS, acronimo dell'inglese Invasive Alien Species sono considerate la seconda causa di perdita globale di biodiversità e la prima causa di scomparsa locale di specie, in particolare nelle isole e nelle acque dolci. Esse hanno causato la maggior parte delle estinzioni di piante e vertebrati avvenute dal 1500 ad oggi. Non tutte le specie aliene sono invasive, lo diventano solo quelle che nell'area di introduzione trovano le condizioni ottimali per riprodursi e diffondersi. Si stima che ogni cento specie aliene che arrivano in un'area, una sola diventi invasiva. Il successo dell'invasione è dovuto a una combinazione di fattori che vanno dalle caratteristiche biologiche ed ecologiche proprie della specie entrante e che possono renderla più competitiva di quelle native, ad ambienti favorevoli o più vulnerabili ad essa, quali spesso sono le isole o le acque interne. Altri fattori possono essere del tutto casuali come ad esempio le temperature o le precipitazioni che si verificano nel periodo di arrivo della nuova specie. Il Parco Nazionale fin dalla sua istituzione ha investito ingenti risorse e attivato progetti finanziati dalla Comunità europea nell'ambito del programma LIFE, per eliminare o ridurre le specie aliene, specialmente quelle che hanno un impatto negativo su habitat e animali di interesse conservazionistico.