La Berta maggiore (Calonectris diomedea) è un uccello marino pelagico, passa cioè la maggior parte del tempo in mare aperto, che Nidifica solamente nel bacino del Mediterraneo. Adulti e giovani hanno piumaggio simile, bruno sopra e bianco sotto. Il becco giallo e massiccio permette di distinguere questa specie dall'affine Berta minore, di colore più scuro e di dimensioni inferiori. Si osserva di solito in volo in mare aperto oppure posata in gruppo sulla superficie del mare. Pesca tuffandosi poco sotto alla superficie. Sfrutta talvolta lo scarto di pesca gettato a mare dalle imbarcazioni. Le grida delle Berte maggiori, emesse solo di notte, sono una caratteristica dei soli siti riproduttivi e si odono a distanza. Il maschio ha un canto acuto e squillante, la femmina più rauco e profondo. Il mito del canto delle sirene che attraeva irresistibilmente i marinai di Ulisse ha probabilmente avuto origine dagli struggenti canti delle berte, talvolta simile a un pianto di neonati. Ha uno dei periodi riproduttivi più lunghi fra le specie di uccelli europee. La nidificazione inizia con il ritorno degli individui alla colonia dai territori di svernamento tra marzo e aprile e si conclude con l'involo dei giovani a metà ottobre. Nidifica in colonie in cavità scavate nel terreno, in anfratti o in grotte. Gli adulti di solito ritornano al nido occupato negli anni precedenti. L'unico uovo della coppia viene deposto a fine maggio-inizio Giugno e si schiude a metà Luglio. La cova viene portata avanti da entrambi i genitori che si alternano al nido. Il periodo di incubazione è molto lungo, circa 51 giorni. Ciò è dovuto al lento sviluppo dell'embrione, un adattamento ai prolungati periodi di abbandono dell'uovo (e del conseguente raffreddamento) durante i cambi cova dei partners. Il pulcino verrà nutrito con una frequenza sempre minore con il passare delle settimane. Il ritorno alla colonia e l’alimentazione da parte del genitore avvengono quasi sempre di notte e prevalentemente nelle notti senza luna, probabilmente per ridurre il rischio di predazione. In attesa che si verifichino le condizioni adatte per il rientro al nido, gli adulti si posano sull’acqua di fronte all’area di nidificazione e si lasciano galleggiare (il cosiddetto comportamento di rafting) fino al sopraggiungere del buio, ovvero al tramonto del sole e/o della luna. Le Berte maggiori frequentano la colonia fino all'involo dei nuovi nati che avviene a metà ottobre. Poi lasciano il Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra e trascorrono i mesi restanti a largo delle coste dell'Africa occidentale. Le coppie tendono a essere fedeli negli anni, ma insuccessi riproduttivi possono facilitare i “divorzi” e lo spostamento verso altri nidi.