Gli adulti del Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) hanno piumaggio nero iridescente, gli immaturi sono brunastri con petto bianco. Gli occhi sono verdi nell'adulto, azzurri nel giovane. Il ciuffo che caratterizza il suo nome è in realtà evidente solo nel pieno del periodo riproduttivo (Dicembre-gennaio). La specie più simile è il Cormorano, più grosso e tozzo, che vola con il collo meno allungato. Si osserva di solito in riposo ad ali aperte o chiuse, su scogli di poco emergenti dal mare, non frequenta in modo assiduo il mare aperto. Nuota agilmente tenendo il becco all'insù, o scrutando a intervalli sott'acqua. Si immerge dalla posizione di nuoto con un veloce saltello, scomparendo per alcuni minuti. Si nutre di pesci bentonici nuotando sul fondo, soprattutto sui prati di Posidonia. E' presente nelle isole toscane tutto l'anno. Nidifica in inverno, in piccole colonie o in coppie singole. I giovani più tardivi lasciano il nido in aprile. Il nido è voluminoso, formato da grossi ammassi di ramaglia all'interno di anfratti della roccia, molto visibile a distanza per le abbondanti deiezioni bianche. Tende a non cambiare la posizione delle colonie in anni successivi, rioccupando anche gli stessi nidi. Gli insediamenti tuttavia a volte si spostano, in conseguenza di disturbo o cattivo esito riproduttivo, ma anche in risposta a situazioni favorevoli. Ad esempio le coppie di Pianosa si sono progressivamente trasferite allo scoglio de La Scola, dopo gli interventi di eradicazioni del ratto effettuati dal Parco Nazionale nel 2001.