Il ramarro occidentale (Lacerta bilineata) è un sauro diffuso in tutta l’Italia continentale e peninsulare, in Sicilia e in alcune isole minori. Nell’Arcipelago Toscano è presente solo all’Isola d’Elba. Si trova in habitat terrestri ovunque ci sia una copertura vegetale sufficientemente fitta e continua: cespugliati, radure erbose, macchia, pietraie, margini di bosco, e comunque in luoghi ben esposti e assolati. E' presente dal livello del mare sino a circa 2000 m. È un sauro di grande taglia e può raggiungere i 45 cm di lunghezza (coda compresa) per circa 85-100 g di peso. La colorazione del dorso è verde brillante con il ventre giallastro. Durante il periodo riproduttivo, specialmente nei maschi il capo si colora di un azzurro intenso. Le femmine sono spesso caratterizzate da due strie dorso laterali di colore bianco con bordo scuro. I maschi hanno capo e dimensioni complessive maggiori delle femmine. È una specie relativamente comune, ma difficile da osservare a causa della grande distanza di fuga. È fortemente territoriale. Si ciba prevalentemente di artropodi e loro larve, piccoli sauri anche della sua specie e piccoli serpenti. Occasionalmente è stato osservato cibarsi di bacche e piccoli frutti. È una specie ovipara. L’accoppiamento avviene da maggio a giugno e vengono prodotte da 5 a 20 uova per covata. Occasionalmente può avere luogo una seconda deposizione. È inserita nell’allegato IV della Direttiva Habitat (1992), in allegato II della Convenzione di Berna (aggiornato 2002) e protetta a livello regionale dalla Legge Regionale 56, 6 aprile 2000 (Allegato B).