Chiocciola terrestre di piccole dimensioni con conchiglia destrorsa, conico-trochiforme, color bianco sporco, spesso con macchie e bande brune variamente estese, provvista di ombelico molto piccolo e di apertura circolare con peristoma interrotto, ispessito internamente e appena riflesso in corrispondenza del bordo columellare e basale (H: 5 – 6 mm; D: 5 – 6 mm). Ricorda per la forma conico-trochiforme le specie del genere Trochoidea e Cochlicella conoidea. Da queste specie si distingue per la spira elevata, costituita da giri convessi, l’ ultimo dei quali arrotondato alla periferia. Specie termofila e xeroresistente, vivente nel detrito vegetale e tra le radici della vegetazione erbacea, esclusivamente lungo gli arenili sabbiosi. La distribuzione di questa chiocciola è Mediterranea occidentale. Polloneriella contermina è presente, in Italia, lungo il litorale tirrenico dalla Toscana alla Campania e in Sardegna. Nell’Arcipelago Toscano è stata trovata soltanto all’Elba. Specie globalmente non minacciata, molto rara nell’Arcipelago Toscano dove è a rischio per le ridottissime dimensioni dell’areale elbano e la distruzione e l’alterazione degli habitat dunicoli per sovrasfruttamento turistisco, realizzazione di infrastrutture e riforestazione. Polloneriella contermina è nuova per l’Arcipelago Toscano: una piccola popolazione è stata individuata all’Elba sulle dune di Lacona. Si tratta di una specie di rilevante interesse conservazionistico, essendo associata in modo esclusivo alla vegetazione erbacea delle dune sabbiose, un habitat a forte rischio di scomparsa nell’Arcipelago Toscano.