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Sentiero Giglio n. 305

  • Partenza:

    bivio con il sentiero n. 303

  • Arrivo: Poggio del Sasso Ritto
  • Tempo medio: 20 min.
  • Lunghezza: 1,3 km
  • Difficoltà sentiero: T
  • Dislivello in salita: 13 m
  • Ubicazione: Giglio
  • Panoramico: ●●●●●
  • Pianeggiante: ●●●●○
  • Ombreggiato: ○○○○○

Il breve sentiero n. 305 rappresenta una deviazione dal sentiero n. 303 e consente di completare la via di crinale che da Giglio Castello conduce e Poggio della Chiusa e, dopo essersi abbassata di quota in Loc. Le Porte, passa dai Castellucci e da Poggio Terneti terminando al Poggio del Sasso Ritto. Qui lo spartiacque tra le vallate della costa orientale e quelle della costa occidentale dell'isola piega verso est. Si tratta di uno dei punti panoramici più spettacolari dell'Arcipelago Toscano con la visuale sulla costa occidentale e meridionale dell'isola, su Giannutri e sulla Promontorio dell'Argentario. Il sentiero termina a quota 358 m dove, vicino ad una panchina, è presente un curioso cumulo di sassi, creato dagli escursionisti che hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio depositando una pietra. Lungo questo tracciato, come altrove, la Macchia Mediterranea, in quanto caratterizzata da specie sempreverdi, si fa ammirare tutto l'anno. Tuttavia in alcune aree, come qui al punto panoramico del Poggio del Sasso Ritto, nei mesi di aprile e maggio quest'associazione vegetale esplode in spettacolari fioriture. In quest'area è presente una Macchia a cisti in cui il Cisto Marino, con i suoi piccoli candidi fiori, rappresenta la specie più diffusa. Questa pianta è facilmente riconoscibile, oltre che dagli effimeri fiori bianchi, che non resistono mai più di una giornata ma fioriscono ripetutamente, anche dalle piccole foglie resinose dal tipico odore aromatico che, se stropicciate con le mani, rivelano una consistenza viscosa. Il Cisto Marino si adatta a condizioni di aridità e terreni rocciosi, riuscendo a colonizzare in tempi brevi le aree percorse dal fuoco, grazie alla capacità dei semi di resistere alle alte temperature. Il tracciato prevede di ritornare sui propri passi per raggiungere il bivio con il sentiero n. 303 che si può seguire verso sud per la punta del Capel Rosso o verso nord per arrivare a Giglio Castello.

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