Il sentiero n. 215 si imbocca a Lacona presso una traversa di Via dei Vigneti.
Si snoda sul crinale di Serra del Pero raccordandosi al sentiero n. 214 e giungendo nei pressi della GTE, tra Monte Barbatoia e Poggio del Mulino a Vento.
La parte iniziale e finale del tracciato sono caratterizzate da un piano di calpestio sconnesso.
Abbandonati i terreni coltivati il percorso si inerpica sul crinale inoltrandosi nella tipica vegetazione isolana, la Macchia Mediterranea, che qui si può osservare in due differenti stadi evolutivi.
Nella maggior parte del sentiero sono presenti, come in molte zone dell'isola, i cosiddetti erico-arbuteti, macchie alte miste a dominanza di Scopa (Erica arborea) e Corbezzolo (Arbutus unedo).
Nella parte finale del sentiero, ad est del Monte Barbatoia, è invece presente un'associazione vegetale più evoluta, denominata dai botanici bosco termomediterraneo a dominanza di Leccio (Quercus ilex).
Fermatevi ad ammirare i colori, annusare i profumi e a osservare le caratteristiche delle diverse specie vegetali. Si tratta di piante che hanno ricolonizzato un territorio utilizzato un tempo dall'Uomo per le attività agricole.
Il sentiero n. 215 può essere utilizzato per disegnare un percorso ad anello. Dalla GTE o dal sentiero n. 214 che corre parallelo, ci si dirige verso ovest, giunti al bivio con il sentiero n. 248 si svolta a sinistra puntando verso sud.
Superato il Passo del Monumento, dove il tracciato attraversa la strada provinciale n. 30, il sentiero si inerpica su Monte Tambone a quota 378 m e prosegue verso sud scendendo fino a Monte Fonza a quota 296.
Qui si trova il bivio con il sentiero n. 248 A che in circa 700 m permette di raccordarsi con il sentiero n. 250 che risalendo verso nord la linea di costa riporta a Lacona.