Il breve sentiero n. 411, chiamato anche Sentiero del Trattoio, inizia all'incrocio dei sentieri n. 403 e 404, a quota 346 m, nei pressi dell'alloggio della guarnigione addetta alla postazione semaforica del Monte Arpagna, chiamato Case Colombaie, e scende per circa 1 km il crinale che divide gli impluvi del Fosso del Regolo a nord e del Fosso della Cote a sud, per terminare a quota 165 m, dove un tempo era funzionante il semaforo di Punta del Trattoio, estremità occidentale dell'isola. Da qui è ben visibile Capo Corso ed il panorama sulla parte settentrionale della Corsica è magnifico. Il tracciato consente anche di apprezzare la particolarità della costa occidentale di Capraia, caratterizzata da falesie più ripide e scoscese di quelle del versante opposto. Poco distante da Punta del Trattoio, appena sottocosta verso nord, è visibile l'isolotto de La Peraiola, mentre più in lontananza, nella stessa direzione, si osserva l'Isola di Gorgona. Verso sud, dietro Punta delle Cote, si trova la Grotta della Foca Monaca, luogo di un avvistamento eccezionale di Foca Monaca avvenuto nell'estate 2020, a circa settantanni dall'ultimo avvistamento di questa specie, rara nella parte settentrionale del Mediterraneo. Lungo gran parte del sentiero la vegetazione copre la visuale del cielo, formando una sorta di tunnel: si tratta dello stadio vegetazionale più evoluto della Macchia Mediterranea, cioè la cosiddetta macchia alta o macchia-foresta caratterizzata, in questo caso, dal corbezzolo associato all'erica. Questo tipo di vegetazione comprende anche altri arbusti sempreverdi come il lentisco, la fillirea, l'alaterno ed il mirto dal profumo inconfondibile. Non è il tipo di vegetazione più diffusa a Capraia, più frequente è la macchia bassa, in particolare la macchia a cisti, in cui la specie prevalente è il Cisto Marino, che in primavera esplode in meravigliose fioriture tingendo di bianco la sempreverde Macchia Mediterranea.