Questo breve itinerario ad anello inizia e termina sulla strada provinciale n. 32 del Volterraio in località Le Panche. La panoramica piazzola di partenza, ove è possibile parcheggiare l'auto, si trova nelle immediate vicinanze di Rio Elba e dista 13 km da Portoferraio. Si entra in un bosco dove è possibile notare che gli alberi sono disposti in maniera ordinata e innaturale frutto di rimboschimenti effettuati in passato. Un tempo il concetto di conservazione della natura non era quello di oggi, si tratta infatti di impianti con Pino domestico, effettuati a partire dagli anni 30, che miravano a creare sbocchi occupazionali per gli elbani provati dalla crisi economica del dopoguerra. Dopo pochi minuti di cammino seguendo la GTE si arriva sul crinale, nei pressi di una vasca antincendio. Mantenendo la destra si sale sullo spartiacque fino alla sommità del Monte Capannello, a quota 405 m, dove sono evidenti alcune antenne per le telecomunicazioni. Qui una sosta è d'obbligo, il panorama si apre a 360° mostrando in basso la vallata di Bagnaia, che risale verso la Fortezza del Volterraio, all'orizzonte, sospesa tra cielo e mare, appare l'isola di Capraia. Se volgiamo lo sguardo verso est possiamo riconoscere il Monte Strega in primo piano e Monte Grosso sullo sfondo, nel canale di Piombino l'Isolotto di Cerboli. Proseguendo in discesa bisogna fare molta attenzione al fondo insidioso. Il piano di calpestio è caratterizzato da una roccia rossastra sottilmente stratificata e fittamente fratturata: si tratta di diaspri o radiolariti, rocce formatisi 180 milioni di anni fa a seguito del deposito sul fondale dei gusci silicei di microscopici organismi marini. Proseguendo sul sentiero si arriva ad un valico dove passa una linea elettrica, in questo punto la GTE interseca il sentiero n. 253 che si imbocca girando a destra. La stessa direzione da tenere al successivo bivio. La via in questo tratto aumenta di ampiezza, a valle si scorgono gli edifici del borgo di Rio nell'Elba tipicamente addossati gli uni agli altri. Qui si trova il centro visite del Parco Nazionale, con accanto gli antichi lavatoi pubblici. Al termine della discesa il sentiero si collega con una strada asfaltata. Si tratta di Via Galletti che percorsa in salita riporta in pochi minuti al punto di partenza. La ripida discesa conduce invece direttamente a Rio nell'Elba.