Carta Europea Turismo Sostenibile - Fase 1
La CETS Fase 1 certifica le Aree Protette e viene assegnata da Europarc Federation (la Federazione Europea delle Aree Protette) valutando un piano di azione quinquennale elaborato dall’area protetta e finalizzato all’applicazione concreta dei principi del turismo sostenibile. Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha iniziato formalmente nel 2015 il percorso di adesione alla CETS con i forum di apertura del percorso di candidatura del 13 gennaio (Isola d’Elba) e 14 gennaio (Isola del Giglio) ai quali hanno partecipato 93 soggetti (privati cittadini, amministrazioni pubbliche, associazioni etc). Nel periodo febbraio-aprile 2015 si sono svolti 4 tavoli tecnici ed il 3 giugno 2015 il forum finale di presentazione del Piano d'Azione relativo al quinquennio 2016-2020. Il Piano prevedeva 45 azioni di cui 17 realizzate direttamente dal Parco. Il 7 dicembre 2016, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, si è celebrata la cerimonia ufficiale di assegnazione della CETS al Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Nel febbraio 2020 il Parco ha iniziato a pianificare il rinnovo della CETS. Il 29 settembre 2020 si è svolto il primo di una serie di incontri con soggetti pubblici e privati, conclusi il 25 marzo 2021 con il Forum finale in cui è stato approvato il Piano d'Azione relativo al quinquennio 2021-2025. Nel Piano oltre all’inquadramento territoriale vengono analizzati i contesti socio-demografici e turistici dell’Arcipelago Toscano e definita la strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile nell’Arcipelago Toscano per il periodo 2021-2025. Opinioni, critiche e suggerimenti raccolti durante gli incontri sul territorio hanno permesso di costruire la nuova strategia, una visione per i prossimi cinque anni in cui sono stati individuati i seguenti quattro assi strategici che rispecchiano esigenze e bisogni emersi durante il processo di approvazione:
- Gestire il territorio
- Sostenere le attività di tutela e monitoraggio del capitale naturale, della geodiversità, del patrimonio storico-culturale e del territorio più in generale, anche attraverso azioni di controllo delle specie aliene e la gestione ottimale delle spiagge e della fascia costiera, compresa l’eventuale individuazione di aree di protezione a mare.
- Garantire la manutenzione della rete sentieristica e il recupero delle strutture funzionali alla fruizione sostenibile dell’Arcipelago Toscano.
- Ridurre l’impronta
- Ridurre gli impatti ambientali operando nella direzione di un territorio “carbon free” e “plastic free” (energie alternative, ciclo delle acque, sprechi alimentari, economia circolare, gestione dei rifiuti, …) e agire contro gli effetti dei cambiamenti climatici.
- Ripensare la mobilità interna e le connessioni nell’ambito dell’Arcipelago Toscano per far crescere le realtà locali e migliorare l’offerta turistica delle isole.
- Far crescere la comunità
- Consolidare il ruolo e la “presenza” del Parco sul territorio, attraverso l’ascolto, la collaborazione e la condivisione degli obiettivi gestionali con gli attori locali per renderli sempre più consapevoli delle potenzialità del turismo sostenibile.
- Favorire l’imprenditorialità giovanile ed una economia complementare al turismo estivo (agricoltura di qualità, pesca sostenibile, filiera corta, servizi innovativi e per l’outdoor).
- Differenziare l’offerta
- Destagionalizzare il turismo attraverso la varietà delle esperienze (turismo naturalistico, geoturismo, turismo culturale ed eno-gastronomico, outdoor, ecc.) e delle attività educative proposte dal territorio nei confronti del turista consapevole.
- Immaginare un brand per l’Arcipelago Toscano da veicolare attraverso una comunicazione coordinata e finalizzata a promuovere una destinazione sostenibile “non solo mare”.
Il nuovo Piano d' Azione 2021-2025 della CETS nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano è frutto della collaborazione tra l’Ente Parco e 88 diversi soggetti locali, che hanno sottoscritto pubblicamente i loro impegni. Tra le azioni che realizzerà il Parco nei prossimi cinque anni ci sono, ad esempio, l’attivazione del percorso di costruzione del Sistema di Adesione Locale per la CETS-Fase 2, la manutenzione annuale di circa 400 km di sentieri per garantire una fruizione sicura e consapevole, la promozione dei prodotti tipici e delle aziende locali da inserire in una rete di valorizzazione CETS e Riserva MAB UNESCO, l’allestimento di un nuovo Info Park presso le isole del Giglio e Giannutri e l’organizzazione di workshop per accrescere conoscenze e consapevolezza degli operatori turistici locali in merito alle numerose opportunità di fruizione sostenibile del Parco. Assieme al Parco hanno deciso di impegnarsi in questa nuova sfida 7 Enti Locali (Regione Toscana, in collaborazione con ANCI Toscana, ed i Comuni di Capoliveri, Capraia Isola, Marciana, Portoferraio, Rio e Isola del Giglio), 2 Enti di formazione, 61 imprese private e 18 associazioni. Complessivamente le azioni presentate sono 73: 18 curate direttamente dall’Ente Parco, 9 da Enti Pubblici, 2 da Istituti Scolastici, 17 da Associazioni e 27 da imprese private. Qui puoi trovare le schede delle azioni.