Le attività di ricerca e di catalogazione del patrimonio storico monumentale all’Isola d’Elba
Con il recente accordo triennale tra il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura (DSDRA) della Sapienza Università di Roma si è inteso collaborare per effettuare ricerche nell'ambito delle preesistenze naturalistiche, storiche e archeologiche presenti all’isola d’Elba, senza precludere l’estensione della ricerca anche ad altre isole dell’Arcipelago.
Mercoledì 30 dicembre p.v. alle ore 17:30, nel'ambito della seconda giornata della trasparenza 2020, l'Ente Parco propone un incontro in videoconferenza con il Prof. Tommaso Empler, capofila delle attività di studio condotte da La Sapienza di Roma, allo scopo di illustrare le attività svolte nel corso dell'anno che si sta chiudendo e di fornire i primi risultati della proficua collaborazione attivata tra il DSDRA e il Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Il reciproco interesse alla divulgazione della conoscenza delle emergenze storico-culturali ha portato il PNAT e La Sapienza a studiare un percorso comune di ricerca che intende mappare, rilevare, ricostruire virtualmente e divulgare i reperti archeologici ed architettonici presenti nell'area del granito (Comuni di Campo nell'Elba e di Marciana), nell’area vocata all’estrazione del ferro (Comune di Rio) e ad esplorare le fortezze d’altura che avevano un tempo l’obiettivo di proteggere il territorio dagli attacchi pirateschi (Comuni di Marciana, Rio e Portoferraio).
Grazie anche alla collaborazione con gruppi ed associazioni culturali locali e all’interazione con gli Assessorati alla Cultura elbani sono stati individuati alcuni filoni di studio:
- le pievi romaniche di San Lorenzo a Marciana, di San Giovanni in Campo, la chiesa San Bartolomeo a Pomonte;
- la presenza di alcune chiese fortificate come San Niccolò a Poggio, San Niccolò a San Piero, la chiesa di Sant'Ilario, la chiesa dei Santi Giacomo e Quirico a Rio nell’Elba;
- le fortificazioni dei Pisani e degli Appiano, come la fortezza di Marciana, la torre di avvistamento di San Giovanni a Campo, la Fortezza del Giove a Rio nell’Elba e la Fortezza del Volterraio.
La collaborazione ha già prodotto brevi, ma significativi video divulgativi (visibili nel sito web ufficiale del Parco Nazionale, “trekking architettura e natura” al link https://www.islepark.it/il-parco-informa/lemeravigliedelleareeprotetteacasa?start=10), che si focalizzano sul versante occidentale dell'Isola d'Elba. La divulgazione delle immagini di questo lavoro di recupero contribuisce a far conoscere presidi architettonici meno conosciuti, ma non meno importanti, e a rafforzare i caratteri identitari e fondanti dei nostri territori, che, oltre ad essere protetti dal Parco, sono parte fondante del prestigioso riconoscimento di Riserva di Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana affinché siano da stimolo per residenti e visitatori, dando valore al rispetto e alla conservazione delle emergenze storico culturali. Il gruppo di ricerca è composto da Tommaso Empler, Fabio Quici, Adriana Caldarone, Fabrizio D’Ammassa, Elena D’Angelo, Alexandra Fusinetti, Tullio Persiani, Maria Laura Rossi. Entro l’estate del 2021 saranno presentati gli esiti degli studi condotti sulla Chiesa di San Niccolò a San Piero, la Fortezza Pisana di Marciana, la Torre di San Giovanni, la Fortezza del Giove.
Per partecipare alla videoconferenza programmata per mercoledì 30 dicembre alle ore 17.30 – alla quale parteciperanno il Presidente del PNAT Giampiero Sammuri, il Direttore Maurizio Burlando e la Responsabile dell'Ufficio Promozione/Educazione Giovanna Amorosi – è necessario connettersi al seguente link: https://meet.google.com/ztp-zbts-nqj