Sentiero n. 137
Lunghezza: 1,89 km
Tempo medio di percorrenza: 1 h 20 min.
Difficoltà: livello E (escursionistico)
Differenza altimetrica: 325 m
Ascesa totale: 325 m
Discesa totale: 0 m
Il sentiero n. 137 collega Seccheto al sentiero n. 135, ove è ubicata l'Area Archeologica della Sughera.
Per imboccare il percorso, da Seccheto ci si dirige verso Vallebuia.
Dopo un breve tratto di salita si svolta a sinistra in Via della Greppa, al tornante si prosegue poi dritto.
Prima che la via attraversi il fosso, si possono osservare, in pochi metri, testimonianze delle due principali attività esercitate per secoli dagli abitanti del versante meridionale del comprensorio del Monte Capanne: i terrazzamenti per l'attività agricola e le cave per l'attività estrattiva.
Come si può osservare in altre zone, in particolate nelle cosiddette Vie del Granito, sono presenti qui due piccole cave ormai dismesse: una sulla destra di fianco all'impluvio; l'altra pochi metri più avanti sulla sinistra, nascosta dalla vegetazione.
Il sentiero attraversa poi il Fosso della Greppa e sale su gradoni tra i terrazzamenti, coperti in questo tratto dalla vegetazione rigogliosa.
In alto sulla destra si notano ancora resti della lavorazione del granito. Il tracciato prosegue parallelo all'impluvio.
Nel tratto finale del sentiero, prima del bivio con il sentiero n. 135, la vegetazione è costituita da Macchia Mediterranea dalle diverse tipologie in rapida successione.
Si osservare in poche centinaia di metri un grande numero di specie diverse come ad esempio: Cisto Marino (Cistus monspeliensis), Cisto Femmina (Cistus salvifolius), Cisto Villoso (Cistus incanus), Rosmarino (Rosmarinus officinalis), Scopa (Erica arborea), Ginestra Spinosa (calicotome spinosa), Ginestra dei Carbonai (Cytisus scoparius), Lavanda (Lavandula stoechas).
Per evitare di dover ritornare sui propri passi è possibile scegliere tra due percorsi ad anello.
Con il primo, all'incrocio con il sentiero n. 135, si svolta a sinistra, si scende a Fetovaia e rientra a Seccheto seguendo la strada provinciale n. 25 dell’Anello Occidentale che corre parallela alla costa.
Con il secondo si svolta, all'incrocio con sentiero n. 135, a destra e si procede in salita fino ad incrociare il sentiero n. 108 con il quale si può ritornare al punto di partenza con circa 3 ore e 30 minuti di cammino.