Sentiero n. 173

Lunghezza: 0,34 km
Tempo medio di percorrenza: 20 min
Difficoltà: livello E (escursionistico)
Differenza altimetrica: 75 m
Ascesa totale: 0 m
Discesa totale: 75 m

Il sentiero n. 173 si imbocca dalla strada provinciale n. 25 dell'Anello Occidentale, nel tratto tra Fetovaia e Pomonte.
Il tracciato collega il sentiero n. 126, che qui coincide con la strada, alla spiaggia de Il Giardino, conosciuta anche come spiaggia de Le Tombe, denominazione dovuta secondo alcuni al ritrovamento in zona di tombe etrusche.
Il sentiero n. 173, che corre parallelo al sentiero n. 112, conduce direttamente sulla costa, all'estremità meridionale della spiaggia presso Punta Le Tombe, dove la costa è più alta.
I due tracciati terminano sulla medesima spiaggia, che ha una lunghezza di circa 1 chilometro, in due diversi punti e sono frequentati soprattutto nella stagione estiva dai bagnanti che preferiscono le spiagge poco affollate
Proseguendo da Punta le Tombe verso est è possibile accedere ad una spiaggia più piccola, la spiaggia dell'Aliva.
Le due spiagge, particolarmente selvagge, sono costituite da bei ciottoli della verdastra serpentinite dalle mille sfumature. Si tratta di una roccia metamorfica che può essere osservata anche lungo il sentiero.
Interessante la vegetazione che si può osservare percorrendo i due sentieri.
Come si può desumere dalla presenza di terrazzamenti, le piante hanno colonizzato terreni un tempo coltivati, nonostante il suolo roccioso.
E' stata censita una particolare tipologia di Macchia Mediterranea, ben visibile all'inizio del sentiero, denominata macchia a dominanza di Rosmarino (Rosmarinus officinalis) e Cisto Marino (Cistus Monspeliensis) a cui è associata l'Erba dei Frati (Globularia alypum).
Si tratta di una macchia bassa non molto densa che si sviluppa sui versanti meridionali ad altitudini non superiori a 200 metri, con la particolarità di una prevalenza di specie termofile, adattate a vivere in un'ambiente caldo, rispetto alle specie eliofile che prediligono l'esposizione diretta alla luce solare.
Da segnalare infine la presenza sui due sentieri di alberelli di Leccio (Quercus ilex) che dimostrano la capacità di adattamento di questo specie anche in condizioni ambientali difficili e di diversi esemplari di Ginepro Fenicio (Juniperus phoenicia) , tipico dei versanti rocciosi e assolati.

isole MAB 2021
IT logo CETS    logo federparchi logo iunc

Ultime News

Anche la Riserva della Biosfera UNESCO I…

13-11-2024

   Ottimo il risultato...

Scuole in natura – presentato il nuovo c…

12-11-2024

Scuole in natura – presentato il ...

Aggiornamento sul progetto di restauro e…

06-11-2024

Aggiornamento sul progetto di res...

L’Arcipelago Toscano e la costa toscana …

04-11-2024

Articolo  dell'Ufficio stamp...

LA GUARDIA COSTIERA RIMUOVE 300 METRI DI…

31-10-2024

NON SI FERMANO A GIANNUTRI I CONT...

PUBBLICAZIONE PARTICELLE INTERESSATE AL…

30-10-2024

AVVISO PUBBLICAZIONE PARTICE...

GDF ROAN LIVORNO: CONCLUSA IMPORTANTE AT…

30-10-2024

Si è conclusa da pochi giorni un’...

Naturalisti e ricercatori a confronto al…

28-10-2024

  Naturalisti e ricercatori...

Sanzioni per transito fuori strada sulla…

22-10-2024

  Sanzioni per transito fuo...

“EMBIA ILVANA” ORA È UFFICIALMENTE UNA N…

18-10-2024

 “EMBIA ILVANA” – IL NOME LO...

I Siti UNESCO come risorse per l’Educaz…

15-10-2024

  Giovedì 3 ottobre si è te...

Capraia, sentieri d’autunno

10-10-2024

Il Parco Nazionale Arcipelago Tos...

Portoferraio  (LI) 57037 - Località Enfola n.16 

Tel 0565 919411 - Fax 0565 919428

PEC: pnarcipelago@postacert.toscana.it

Email:

C.F. 91007440497 | P.IVA 01254460494

Fatturazione elettronica:
UFPRY8
Uff_eFatturaPA

Prossimi Eventi

Nessun evento