Il progetto GIREPAM
Il progetto
GIREPAM (Gestione Integrata delle Reti Ecologiche attraverso i Parchi e le Aree Marine) è un progetto strategico avviato a Gennaio 2017 e di durata triennale, il cui bilancio ammonta a oltre 5,6 milioni 85% finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, nell’ambito del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020, (CUP E76J600105000).
Il contesto in cui opera GIREPAM: coste e mare costituiscono aree in cui avvengono spostamenti di fauna e scambi genetici tra specie, ma anche diffusione di effetti negativi delle attività dell’uomo (utilizzo eccessivo delle risorse, conflitti sociali, frequentazione, inquinamento etc.). Il progetto intende affrontare e risolvere problematiche comuni a carico di habitat e specie marino costiere del bacino del Mediterraneo.
L'approccio transfrontaliero: laddove i problemi non siano affrontati in maniera comune si possono ripresentare, rendendo inefficaci le azioni intraprese singolarmente dai vari soggetti responsabili della gestione/sviluppo dello spazio marino-costiero.
La sfida comune è attuare una comune strategia di gestione integrata transfrontaliera, progettata e implementata dalle Regioni in rete con Parchi e Aree protette, per sviluppare soluzioni comuni ai più importanti problemi di gestione della zona di cooperazione: eccessivo sfruttamento delle risorse, inquinamento, frequenza, conflitti sociali etc. L'obiettivo è quindi quello di migliorare la governance e la gestione delle zone marittimo costiere da parte degli attori responsabili della protezione del patrimonio naturale, nell'ambito di un approccio globale che vada oltre una visione territoriale limitata e che tenga conto delle prospettive europee per lo sviluppo dell'economia blu-verde.
I Partner sono 16, afferenti a 5 differenti regioni italiane e francesi: la Sardegna (capofila), la Toscana, La Liguria, la Corsica, PACA.
Il periodo del Progetto: gennaio 2017 – dicembre 2019.
Le attività realizzate
Nell’ambito del progetto GIREPAM l’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, è stato impegnato nella stesura dei Piani di Gestione della ZCS/ZPS delle Isole di Capraia e Giannutri.
Al fine di elaborare un piano di azione per la tutela di alcune specie di procellariformi: a Novembre 2018 é stato organizzato, presso la Sala Congressi De Laugier, un evento seminariale dal titolo “Berta maggiore e minore del bacino ligure-tirrenico, conservazione e monitoraggio” con il Patrocinio del Comune di Portoferraio. Tale evento è stato propedeutico alla realizzazione effettiva di un piano di azione transfrontaliero per la conservazione della Berta maggiore e della Berta minore nel bacino ligure ed alto-tirrenico. Tale documento è stato stampato in più copie sia in lingua italiana che Francese.
Grazie al progetto si è provveduto alla disamina dei servizi ecosistemici delle Isole di Capraia e Pianosa elaborando un testo di sintesi dal Titolo "Analisi dei servizi ecosistemici per la balneazione e la fruizione balneare delle Isole di Capraia e Pianosa" . E' stato redatto un testo a carattere divulgativo relativo allo studio delle principali criticità e minacce per gli ecosistemi marini delle Isole di Capraia e Giannutri in relazione al carico turistico. In questo ambito é stata elaborata una mappa della vulnerabilità degli Habitat target di Capraia e una mappa della vulnerabilità relativa agli habitat target di Giannutri.
Nel corso delle attività di monitoraggio sopracitate sono stati realizzati tre video a carattere scientifico-divulgativo su praterie di Posidonia oceanica -Habitat 1120, su coralligeno e su scogliere sommerse superficiali. Habitat 1170.
Il Parco ha provveduto, altresì, alla realizzazione di attività di sensibilizzazione della cittadinanza.
Per ogni info sul progetto è possibile consultare la pagina web: http://interreg-maritime.eu/web/girepam/progetto ed i relativi social.