• pianosa1
  • elba
  • capraia
  • giannutri
  • giglio
  • gorgona
  • montecristo
  • Pianosa L'isola del silenzio

  • Elba la regina dell'Arcipelago

  • Capraia natura selvaggia emersa dal mare

  • Giannutri il gioiello nel blu

  • Giglio la perla delle baie turchesi

  • Gorgona una splendida isola carcere

  • Montecristo un tesoro di biodiversità

Dona il 5xmille

Percorso botanico

Il bello e il buono delle piante di Capraia..

copertina depliant percorso botanicoIstituzioni, imprese e cittadini cooperano in questo progetto di valorizzazione: le aziende agricole Arura e San Rocco, dando seguito ad un impegno assunto nell’ambito della certificazione CETS (Carta Europea Turismo Sostenibile), hanno realizzato il Percorso Botanico in via sperimentale per poi completarlo grazie al sostegno e al finanziamento del Parco Nazionale. L’obiettivo centrale è “conoscere per riconoscere” piante, fiori, frutti di piante spontanee di macchia e non solo, creando un luogo permanente di formazione ed esperienza che consenta, a coloro che lo attraversano, di inoltrarsi nell’isola con una maggiore consapevolezza data dal riconoscimento delle principali specie botaniche presenti.

Il percorso, lungo circa 300 metri, si estende lungo l’antica Strada Romana che dal Porto conduce al Paese, passando davanti alla sorgente e attraversando il ponte sul Vado del Porto. Si raggiunge dal Porto a partire dalla Chiesa di Santa Maria Assunta, seguendo la strada per il villaggio “Le Sughere” o dal paese partendo dalla Chiesa di San Nicola, percorrendo via San Leonardo e proseguendo in direzione del Porto costeggiando il Palmento di San Leonardo. Il percorso botanico è di libera fruizione e aperto a tutti, 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno. La primavera è il momento ideale per visitarlo.

 

La macchia mediterranea

La macchia mediterranea è una formazione vegetale sempreverde formata da specie arbustive ed arboree, unica sul pianeta poiché cresce rigogliosa soltanto sulle coste di tutto il Mar Mediterraneo. Se nel corso della storia la presenza dell’uomo e degli animali ha quasi totalmente distrutto le foreste di leccio, insieme a sughere e roverelle, di cui sopravvivono solo alcuni gruppi isolati, la macchia mediterranea resta, nelle sue diverse tipologie, la protagonista della flora isolana. La macchia alta, in cui dominano il corbezzolo e l’erica arborea, costituiva insieme alla fillirea il sottobosco delle leccete. Nelle valli, dove si trovano anche numerosi esemplari di lentisco, alaterno e mirto, la macchia alta raggiunge il suo massimo sviluppo. La macchia bassa, in cui prevalgono il cisto marino e l’euforbia, e la più estesa sull’isola. Nelle radure sono presenti numerose specie diverse tra cui ranuncoli, narcisi, orchidee, menta, aglio trigono (sammola). Le pratiche dell’incendio e del pascolo hanno generato nei secoli ambienti con rocce affioranti e una vegetazione bassa e discontinua costituita prevalentemente da piante aromatiche (gariga) dove dominano oggi il rosmarino, la lavanda stecade, l’erba gatta (maro): in altre aree domina l’elicriso, pianta dall’intenso profumo aromatico presente in quantità nella piana dello Zenobito e caratterizzante l'isola di Capraia.

La steppa rappresenta ultimo stato di degrado delle foreste, in particolare la steppa ad asfodeli, che in primavera regala una fioritura emozionante. In prossimità dell’acqua si può trovare il finocchio selvatico mentre sulle rupi nascono specie endemiche meritevoli di massima protezione, tra cui il fiordaliso di Capraia e la linaria. Alcune specie, tra cui l’euforbia arborea, per proteggersi dalla siccità presentano il fenomeno dell’estivazione, perdendo le foglie in estate e vegetando in modo rigoglioso in inverno e primavera.

Gli endemismi e le specie aliene

L’isolamento geografico ha favorito la presenza di numerosi e caratteristici endemismi. Sono endemici dell’isola di Capraia e presenti lungo il percorso botanico l’erba gatta, l’elicriso, il caglio cinereo delle capre, l’oleandro, la linajola di Capraia, il fiordaliso di Capraia. Spettacolari sano le fioriture di ranuncolo acquatico allo Stagnone di Capraia, unico lago naturale presente sul territorio del Parco visibile solo nel periodo invernale e primaverile. In tutto l'Arcipelago vegetano moltissime specie di orchidee selvatiche che ammantano prati e boschi di fiori dalla delicata bellezza. Le specie aliene, come il fico d’india rosso e l’acetosella gialla, sono stati introdotti sull’ isola dall’uomo e costituiscono un problema per l’equilibrio della flora autoctona e dell'ecosistema isolano per la loro invasività.

 

mappa percorso botanico

 Clicca qui per scaricare il pieghevole

Tags: botanica, Capraia, Sentieri, Parco nazionale Arcipelago Toscano,

isole MAB 2021
IT logo CETS    logo federparchi logo iunc

Ultime News

Redazione natura

15-11-2024

Redazione Natura è un progetto di...

Anche la Riserva della Biosfera UNESCO I…

13-11-2024

   Ottimo il risultato...

Scuole in natura – presentato il nuovo c…

12-11-2024

Scuole in natura – presentato il ...

Aggiornamento sul progetto di restauro e…

06-11-2024

Aggiornamento sul progetto di res...

L’Arcipelago Toscano e la costa toscana …

04-11-2024

Articolo  dell'Ufficio stamp...

LA GUARDIA COSTIERA RIMUOVE 300 METRI DI…

31-10-2024

NON SI FERMANO A GIANNUTRI I CONT...

PUBBLICAZIONE PARTICELLE INTERESSATE AL…

30-10-2024

AVVISO PUBBLICAZIONE PARTICE...

GDF ROAN LIVORNO: CONCLUSA IMPORTANTE AT…

30-10-2024

Si è conclusa da pochi giorni un’...

Naturalisti e ricercatori a confronto al…

28-10-2024

  Naturalisti e ricercatori...

Sanzioni per transito fuori strada sulla…

22-10-2024

  Sanzioni per transito fuo...

“EMBIA ILVANA” ORA È UFFICIALMENTE UNA N…

18-10-2024

 “EMBIA ILVANA” – IL NOME LO...

I Siti UNESCO come risorse per l’Educaz…

15-10-2024

  Giovedì 3 ottobre si è te...

Portoferraio  (LI) 57037 - Località Enfola n.16 

Tel 0565 919411 - Fax 0565 919428

PEC: pnarcipelago@postacert.toscana.it

Email:

C.F. 91007440497 | P.IVA 01254460494

Fatturazione elettronica:
UFPRY8
Uff_eFatturaPA

Prossimi Eventi

Nessun evento