La colonna pisana
La colonna, di mole imponente (7,80 m di lunghezza e 0,90 m di diametro, con un peso di circa 13,5 tonnellate) fu abbandonata lungo il pendio, pressochè ultimata, probabilmente a causa di una vistosa sfaldatura superficiale verificatasi durante la lavorazione.
Sulla superficie sono incise delle lettere, tra le quali si leggono O P E, verosimilmente a significare Opera pisana, committente della colonna.
Il manufatto potrebbe far parte di un lotto di colonne destinate al Duomo di Pisa, commissionate per sostituire gli otto pilastri della navata centrale irrimediabilmente danneggiati a seguito dell'incendio avvenuto nel 1595; le notevoli dimensioni, del resto, corrispondono a quelle indicate dalle cronache.
Sul banco roccioso dietro la colonna sono ancora ben visibili le tracce del taglio che provocò il distacco del blocco da cui fu estratta.