Cisto femmina
Nome volgare: Cisto femmina, mucchiastrello
Nome scientifico: Cistus salvifolius
Descrizione: la pianta ha un portamento cespuglioso, poco sviluppata in altezza, fino a 50-60 cm. Il nome deriva dalla somiglianza delle foglie con quelle della Salvia. Al contrario del Cisto marino le foglie non sono ricche di olii essenziali. I fiori più grandi e radi rispetto al Cisto marino sono del medesimo colore bianco. Fiorisce da aprile a maggio.
Distribuzione: come gli altri cisti è una pianta rustica, resistente a prolungate condizioni di siccità. Si tratta di una specie eliofila, che predilige cioè l'esposizione ai raggi solari, ma si adatta anche a condizioni di parziale ombreggiamento. All'Elba è frequente ai margini della Macchia mediterranea o nelle radure. Non costituisce, come nel caso delle garighe a dominanza di Cisto marino, associazioni vegetali in cui è prevalente rispetto alle altre specie.